Sistema TS e le semplificazioni?
Di seguito le novità sugli adempimenti del sistema tessera sanitaria 2020-2021:
2020 - i dati relativi alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 dovranno essere comunicati entro il 31 gennaio 2021, secondo quanto previsto dall'articolo 3 del decreto-legislativo n. 175 del 2014 e dai relativi Decreti attuativi. Oltre alle informazioni riguardanti le prestazioni sanitarie erogate così come riportati sulle fatture, sugli scontrini o sulle ricevute fiscali, comprensivi del codice fiscale del contribuente, nonché dei dati relativi ad eventuali rimborsi per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, per le spese sostenute nel 2020 dovrà essere indicata anche la modalità di pagamento delle stesse. Tale informazione, precisa il Decreto del MEF in commento, è obbligatoria per tutte le spese per cui la legge di Bilancio 2020 ha introdotto l'obbligo di tracciatura a meno che si tratti di acquisto di medicinali ovvero di dispositivi medici e di prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche e private convenzionate con il SSN, per le quali la norma prevede la possibilità di sostenere l'onere anche attraverso mezzi di pagamento non tracciati.
2021 - A partire dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2021, invece, i dati comunicati dovranno riportare, oltre a quanto sopra richiamato, anche le seguenti informazioni: a) la tipologia di documento fiscale, al fine di distinguere le fatture dagli altri documenti; b) l'aliquota Iva ovvero la natura di ciascuna operazione; c) l'eventuale opposizione all'invio dei dati per la redazione della dichiarazione dei redditi precompilata esercitata dal contribuente.
Inoltre, l'articolo 6 del Decreto del MEF, in relazione all'invio dei dati dei corrispettivi giornalieri, prevede che gli operatori tenuti all'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria comunicheranno i dati di tutti i corrispettivi giornalieri solamente al citato Sistema TS e non anche all'Agenzia delle Entrate. Per effettuare tale operazione verranno impiegati i Registratori Telematici già in uso, i quali sono stati obbligatoriamente configurati per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi a partire dal 1° gennaio 2020 ovvero dal 1° luglio 2019 in caso di contribuenti con volume d'affari superiore a 400mila euro . I dati dei corrispettivi giornalieri dovranno essere trasmessi entro la fine del mese successivo a quello in cui sono stati emessi i relativi documenti fiscali.
Quindi, salvo ulteriori chiarimenti o modifiche, quello che era un adempimento annuale muta in dodici adempimenti mensili, con l'aggiunta di informazioni specifiche, quali il tipo di pagamento, il tipo di documento fiscale, l'aliquota iva e l'eventuale opposizione del contribuente.
Ma le semplificazioni?
Bene ma non benissimo.
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